Sono in continuo aumento le persone che, per motivi di salute o estetica, hanno cura della propria dieta alimentare e dello stile di vita. L’attenzione alle calorie assunte è importante sia per chi segue una dieta che per chi fa attività sportiva, ma non per questo dobbiamo rinunciare a un aperitivo in terrazza o a una gita con gli amici con qualcosa di buono da bere.
È vero, i nutrizionisti mettono in allerta sulle calorie dei cocktail perché tra stuzzichini e bicchieri si può arrivare in un batter d’occhio anche a mille calorie, però NIO Cocktails vuole aiutarti a viverla nel migliore dei modi, consigliandoti dei cocktail poco calorici che mettono a tacere gli eventuali sensi di colpa.
La nostra classifica dei 7 cocktail meno calorici
Nelle ultime settimane abbiamo visto rinascere la fioritura, le prime giornate soleggiate e il canto delle rondini sembra ricordarci che la prova costume è alle porte. Così, abbiamo scelto per te i cocktail con meno calorie, leggeri e perfetti per questa stagione, adatti anche per goderti momenti di relax all'aperto con le persone che ami.
Prima di scoprire la nostra selezione di cocktail poco calorici, ti ricordiamo che team di NIO Cocktails racchiude al suo interno degli esperti di mixology, dunque conosce molto bene i cocktail e può fornire delle indicazioni relative ai loro valori nutrizionali, ma nessuno di noi è un nutrizionista professionista. È essenziale sapere che le calorie sono determinate dal dosaggio degli ingredienti utilizzati, motivo per cui NIO Cocktails condivide i dati riferendosi alle ricette “perfette” di alta mixology, da 10 cl, nella speranza di aiutarti nell’orientamento delle tue scelte di consumo.
I cocktail con meno calorie:
- Vodka Sour: circa 160 calorie
- Gimlet : circa 101 calorie
- Martini Dry: circa 97 calorie
- Negroni: circa 96 calorie
- Bloody Mary: circa 95 calorie
- Gin Tonic: circa 80 calorie
- Milano Torino: Circa 80 calorie
7. VODKA SOUR – circa 160 calorie
Annoverato tra i cocktail estivi per eccellenza, il Vodka Sour è il cocktail con meno calorie perfetto per chi cerca un drink fresco e leggero. La categoria dei sour è una delle più antiche nella storia dei cocktail, anzi si può dire che rappresenti il punto di inizio per l’arte della miscelazione: il primo a codificarne la ricetta fu infatti il grande Jerry Thomas. I sour sono basati su un equilibrio molto semplice, ma delicato: una parte dolce (di solito lo sciroppo di zucchero), una parte più amara data dal succo di lime o di limone e, ovviamente, un distillato che dà il carattere al mix. Con l'Experience Backpack puoi portare il tuo Vodka Sour NIO Cocktails dove vuoi, anche in una gita in barca, e goderti il tuo cocktail perfetto come al bar.
6. GIMLET - circa 101 calorie
Il Gimlet è un classico mix di gin Tanqueray e lime. Una citazione del 1928 recita: “Gin, una punta di limone e soda”. La descrizione del 1953 nel romanzo di Raymond Chandler “The Long Goodbye” stabiliva che “un vero gimlet è metà gin e metà succo di lime e niente altro”; questa affermazione è in linea con le proporzioni suggerite dal “Savoy Cocktail Book” del 1930. L’origine del nome è confusa: la più gettonata fa riferimento al Chirurgo Ammiraglio Sir Thomas Gimlette.
Si dice sia stato il primo ad aver aggiunto il succo di lime al quotidiano gin dei suoi uomini della Royal Navy per aiutarli a combattere i danni dello scorbuto (malattia dovuta a carenza di vitamina C) durante le lunghe traversate oceaniche. Fresco, aromatico e poco calorico.
5. MARTINI DRY – circa 97 calorie
Il Martini Dry è uno tra i cocktail con meno calorie, raffinato e chic, che non passa mai di moda. Riguardo le sue origini c’è un po' di incertezza: la versione più accreditata risale all’italiano Martini, un barman ligure che avrebbe servito questo cocktail all’Hotel Knickerbocker di New York, nel 1910, in onore di John D. Rockfeller. Altri invece, sostengono che la sua nascita è riconducibile alla fine del 1800, in California, a Martinez per l’esattezza. Sappiamo però con certezza è la sua ricetta: 60 ml di Gin e 10 ml di Vermouth Dry.
Per la sua preparazione viene utilizzata la tecnica “stir & strain”: il cocktail viene prima miscelato all’interno del mixing glass, insieme al ghiaccio, e successivamente viene filtrato in un bicchiere freddo. Il cocktail è diventato così famoso da ribattezzare il bicchiere in coppa Martini, utilizzato per servire anche il Manhattan, il Margarita e il Daiquiri. Viene tipicamente accompagnato con delle olive bagnate prima nel Vermouth o con della scorza di limone
4. NEGRONI – circa 96 calorie
Un classico cocktail italiano, amato in tutto il mondo per il suo perfetto equilibrio secco e agrodolce di amari, Vermouth Cocchi e Gin Tanqueray. Il Negroni fu creato a Firenze tra il 1919 e il 1920 dal Conte Camillo Negroni: in quegli anni era solito frequentare l’aristocratico Caffè Casoni in via de’ Tornabuoni e – stanco del solito Americano – chiese al barman Fosco Scarselli l’aggiunta di una punta di gin anziché di soda, in onore dei suoi recenti viaggi a Londra.
Quello che per il Conte era “il solito” divenne per gli altri “Un Americano alla maniera del Conte Negroni”, per questa ragione prese il nome del Conte che lo amava così tanto. Il cocktail divenne popolare a partire dagli anni Cinquanta, dapprima in Italia e poi in tutto il mondo, tanto da essere citato in uno dei romanzi della saga di James Bond di Ian Fleming, Risiko, nel quale il mitico agente 007 in un suo soggiorno nella Penisola ordina, appunto, un Negroni.
3. BLOODY MARY – circa 95 calorie
Il buon Bloody Mary è un altro cocktail con poche calorie da poter bere senza troppi pensieri. È composto da una sola base alcolica, apportata dalla vodka, e da una parte analcolica, data dal succo di pomodoro. La ricetta tradizionale prevede: vodka, succo di pomodoro, sale, pepe nero e pepe di Caienna, brodo, tabasco, salsa Worchester, sedano, rafano e una spruzzata di succo di limone.
La vodka è un liquore molto secco e con pochi zuccheri, quindi ottima per preparare cocktail a basso contenuto calorico. È perfetto per un aperitivo, un picnic, una gita fuori porta ed è anche il cocktail preferito di Bridget Jones e delle sue amiche nel primo capitolo della saga.
2. GIN TONIC – circa 80 calorie
Le origini del Gin Tonic risalgono al 1700, l’epoca del dominio britannico in India. Quando l’Inghilterra colonizzò l’India, i soldati inglesi dovettero affrontare un nemico sconosciuto e inaspettato: la malaria. A quel tempo era molto diffusa e veniva curata solo con le erbe medicinali, per la precisione con l’estratto della Cinchona officinalis, meglio nota con il termine chinino - cioè proprio la pianta da cui ha avuto origine l’acqua tonica. Per renderlo più bevibile, dato il suo gusto amaro intenso, i soldati inglesi - con molta intuizione - la mescolarono al Gin.
Dall’unione di questi ingredienti, con l’aggiunta di uno spicchio di limone, nasce uno dei cocktail più bevuti al mondo: il gin tonic. Non veniva solo usato come medicinale, ma è anche un drink povero di calorie. Insomma, gli inglesi hanno proprio fatto centro.
1. MILANO – TORINO – circa 80 calorie
Un cocktail tanto semplice, quanto equilibrato e meno calorico in assoluto. Il Milano-Torino è un cocktail dalla storia controversa: nessuno sa realmente quando sia stato creato, ma secondo la leggenda più popolare è che sia stato inventato per celebrare la nascita dell’Autostrada A4 nel 1932 - anche se è più probabile che sia stato creato con l’avvento della grande scuola italiana della miscelazione. All’inizio del cosiddetto “Secolo Breve” c’erano pochi liquori disponibili nei bar: i più celebri erano certamente il Vermouth di Torino e il Campari di Milano. Unendo i due si ottenne dunque il Milano-Torino, preparato direttamente nel bicchiere con l’aggiunta di una scorza d’arancia.
Un consiglio? Prova il nostro cocktail a diverse temperature: a temperature molto basse sentirai più accentuate le note dolci dei frutti, a temperature meno intense invece, prevarrà il suo aroma speziato.
Un bravo barman deve anche saper andare incontro alle esigenze della clientela e proporre idee meno caloriche e stuzzicanti. Se sai scegliere i cocktail meno calorici, non sarà sicuramente un picnic a compromettere la tua forma fisica. Anzi, noi di NIO Cocktails crediamo che fare uno strappo alla regola, ogni tanto, possa darti la giusta carica per non mollare del tutto la dieta.
Qual è allora il cocktail meno calorico in assoluto? Rullo di tamburi… con un totale di 80 calorie, i vincitori di questa sfida sono il Gin Tonic e il cocktail Milano-Torino! Due cocktail capaci di accontentare diversi gusti ed età con in comune una caratteristica: le calorie. Ora che hai assorbito queste preziose informazioni, non ti resta che visitare il resto del sito e acquistare i NIO Cocktails più giusti per te. Hai già scelto dove andare? Il tuo picnic è quasi pronto.
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